Le insidie del Digitale

Affinché le aziende manifatturiere siano competitive in un mercato sempre più dinamico, necessitano di trasformare la produzione da una logica di “mass-production” a “mass-customization”. Tale cambiamento richiede sistemi produttivi caratterizzati da un’automazione scalabile per rispondere alle sempre maggiori richieste di flessibilità, efficienza, varianti di prodotto e riduzione del time to market. In tale contesto, già oggi, la robotica collaborativa risulta centrale.

Infatti, i cobot (collaborative robot) consentono l’automazione dei processi produttivi anche per quantità ridotte (risultando di grande interesse per le PMI). Considerando che il mercato della robotica collaborativa è in continua crescita, sarà necessario rimodulare gli approcci di progettazione dei processi, per garantire la massima sinergia tra uomo e cobot.

Di conseguenza risulterà fondamentale il DFCA (Design For Collaborative Assembly), ovvero il riadattamento del concetto di DFA sulla base delle peculiarità della robotica collaborativa: si tratta della progettazione di prodotti destinati all’assemblaggio, coniugando i requisiti dell’interazione uomo – robot in termini di sicurezza, ergonomia ed efficienza produttiva per tutte le attività condivise di assemblaggio.